Capitolo 7-1: Progetto di Costruzione / Società Sostenibile Villaggio Prout Seconda Edizione

○Panoramica del Progetto


I problemi sociali attualmente esistenti in tutto il mondo derivano dal fatto che viviamo in una società basata sul denaro. La soluzione a tutti questi problemi consiste nel creare una società in cui il denaro non esista. Il Villaggio Prout, con un diametro di 4 km, incorpora al suo interno le soluzioni a tali problemi.  


Il progetto del Villaggio Prout si concentra sulla costruzione di una società sostenibile e sulla promozione di questo modello. Una società sostenibile è quella in cui la vita quotidiana si svolge nel rispetto delle capacità rigenerative della natura, limitando al minimo l'uso delle risorse e riutilizzando ulteriormente quelle già minimizzate. Si tratta di una società in cui l'umanità vive in armonia con l'ambiente naturale, adottando un atteggiamento umile e consapevole del fatto che siamo ospitati dalla natura.  


Per raggiungere questo obiettivo, si costruisce prima un villaggio modello, che diventa un esempio da seguire. Successivamente, si fornisce supporto alla costruzione di villaggi in altre regioni. Che si tratti di Asia, Africa, America o Europa, le esigenze e i beni fondamentali necessari per vivere sono gli stessi per l'essere umano. Pertanto, il successo di un piccolo villaggio dimostra che il modello è applicabile in qualsiasi parte del mondo.  


Il flusso fondamentale di questo progetto prevede che le persone vivano nel Villaggio Prout, condividendo all'esterno i risultati positivi generati dal ciclo virtuoso del villaggio e ampliando la rete di sostenitori.  


L'obiettivo principale del progetto è costruire Villaggi Prout in tutto il mondo, creando così un mondo pacifico e in armonia con la natura. Per realizzare ciò, è necessario aumentare il numero di sostenitori tra i cittadini, ricevendo richieste da municipalità o nazioni dove il numero di sostenitori è cresciuto. Il Villaggio Prout fornirà supporto alla costruzione di nuove municipalità.  


Le città e i governi che perderanno il sostegno dei cittadini e dei residenti non saranno più in grado di funzionare, costringendo così al cambiamento. Questo processo avverrà anche negli altri paesi, non tramite un cambiamento imposto ai governi, ma incoraggiando il cambiamento dal lato dei cittadini. In questo percorso, il Giappone, grazie alla sua avanzata tecnologia, guiderà l'assistenza alle persone di tutto il mondo.


○Le Tre Fasi del Progetto

Nel Villaggio Prout, il progetto viene suddiviso in tre grandi fasi fino alla creazione della Federazione Mondiale:  

- Fase 1: Progettazione (abitazioni in materiali naturali, stampanti 3D, beni di consumo, ecc.) e gestione.  

- Fase 2: Costruzione di municipalità (nazionali e internazionali).  

- Fase 3: Creazione della Federazione Mondiale.  


Fase 1
La procedura di progettazione delle municipalità attualmente segue i seguenti passaggi:  

- Determinare la posizione del Villaggio Prout dando priorità alle aree vicine a un fiume, da cui è possibile prelevare acqua.  

- Effettuare sopralluoghi e utilizzare immagini satellitari per decidere la disposizione delle abitazioni, pianificando il numero di case da costruire.  

- Stabilire la posizione della struttura polifunzionale che costituirà il centro del villaggio.  

- Decidere la posizione delle strade.  

- Individuare il punto di prelievo dell'acqua e pianificare le condutture idriche accanto alle strade.  

- Designare le aree per la coltivazione di piante, inclusi alberi di kiri a crescita rapida.  

- Una volta completata la progettazione, procedere alla costruzione delle abitazioni insieme ai residenti.  

- Contestualmente, organizzare elezioni per selezionare i responsabili di ciascun settore (amministrazione generale, alimentazione e salute, produzione) e i leader di settore.  

- In questo modo, il Villaggio Prout avvia la sua gestione operativa.  

- Parallelamente, si procede anche alla produzione di beni di consumo e stampanti 3D.  


Fase 2
Le organizzazioni o gli individui interessati a costruire una municipalità si recano al primo Villaggio Prout per apprendere i metodi di costruzione delle municipalità. Per questo sono disponibili classi pratiche ed alloggi, che saranno a pagamento per garantire la sostenibilità del progetto.  


In questa seconda fase, si reclutano sostenitori disposti a vivere nel Villaggio Prout, inclusi i senzatetto in Giappone che desiderano trasferirsi. Nel 2019, il numero dei senzatetto in Giappone era stimato intorno a 4.555 persone. Un singolo Villaggio Prout potrebbe offrire un rifugio a tutti i senzatetto del Giappone.  


Inoltre, nel processo di costruzione su scala globale, la velocità è un fattore chiave. Per questo motivo, si stabiliranno Villaggi Prout come capitali provvisorie negli stati di diversi paesi, permettendo agli abitanti locali di costruire le loro municipalità. Il primo Villaggio Prout in Giappone fungerà da modello standard per la costruzione delle municipalità in tutto il mondo.  


Fase 3
Nella terza e ultima fase, si costituirà una Federazione Mondiale per governare il mondo. Nelle aree dove non esiste ancora una società autosufficiente, si forniranno i metodi per la sua costruzione, connettendo le persone di tutto il mondo in una rete di comunità autosufficienti. Quando la maggior parte delle regioni del mondo sarà diventata una società autosufficiente, si procederà, al momento opportuno, al disarmo simultaneo a livello globale.  


○La prima condizione per la localizzazione del Villaggio Prout

 

Si teme un grande terremoto lungo la faglia di Nankai, che si estende da Kyushu fino alla zona di Shizuoka. Se questo terremoto dovesse verificarsi, le tre principali metropoli di Tokyo, Nagoya e Osaka subirebbero gravi danni, con la possibilità di un arresto completo delle attività economiche in Giappone. Inoltre, si prevede che uno tsunami potrebbe allagare un’area costiera di 5-10 km. Una caratteristica di questo terremoto lungo la faglia di Nankai è che potrebbe non limitarsi a una sola scossa, ma innescare anche terremoti nelle faglie attive adiacenti. Esistono due faglie attive tra Osaka e Nara, che potrebbero causare un grande terremoto in qualsiasi momento. Contemporaneamente, si teme anche un’eruzione vulcanica, inclusa quella del Monte Fuji, poiché alcuni esperti ritengono che i terremoti possano fungere da innesco per tali eventi.  


Considerando questi fattori, la prima area candidata per la costruzione del Villaggio Prout è nella prefettura di Okayama.  


Le principali ragioni sono che le faglie attive sono concentrate nella parte nord-orientale della prefettura, il che riduce l’impatto dei terremoti, e che essendo situata nell’entroterra non vi è il rischio di tsunami. Sebbene i vulcani si trovino ovunque, da Kyushu a Hokkaido, nella zona di Okayama non ci sono quasi vulcani attivi. Il vulcano più vicino è il Monte Sanbe, nella prefettura di Shimane, che è classificato come di basso livello di attività, rango C.  


Inoltre, si selezionano località che soddisfano i seguenti criteri:  

- Se ci sono villaggi abbandonati riutilizzabili, verranno utilizzati così come sono.  

- Luoghi dove scorre acqua di montagna potabile.  

- Località che dispongono di risorse come minerali.  

- Zone facilmente accessibili tramite treni ad alta velocità o aeroporti.  


Informazioni sull'Aeroporto di Okayama  

[Voli regolari]

- Nazionali: Tokyo (Haneda), Sapporo (New Chitose), Okinawa (Naha)  

- Internazionali: Seoul, Shanghai, Taipei, Hong Kong  


[Accesso] 

L'aeroporto di Okayama dista circa 25 minuti in auto dal centro di Okayama e circa 10 minuti dall'intersezione Okayama dell'autostrada Sanyo.  


Confrontando queste condizioni, si seleziona il luogo candidato bilanciando i vari fattori.  


○Risoluzione dei Problemi Sociali  

Costruire il Villaggio Prout significa affrontare e risolvere diverse problematiche sociali. Di seguito, una sintesi dettagliata dei problemi che verranno affrontati. 

○Problema del calo demografico e della diminuzione delle nascite in Giappone 

Nelle aree rurali del Giappone, il calo demografico rappresenta un problema, mentre nelle grandi città come Tokyo e Osaka, è la concentrazione della popolazione a essere motivo di preoccupazione. In una società basata sul denaro, le persone tendono a concentrarsi dove ci sono opportunità di lavoro. Quando si riuniscono molte persone, la pubblicità e la vendita diventano più efficienti, generando un flusso di denaro maggiore e creando condizioni più favorevoli per guadagnare. Di conseguenza, ancora più persone si concentrano in quelle aree.  


Nonostante lo sviluppo di internet, il numero di persone che riescono a trasferirsi dalle città alle aree rurali e lavorare utilizzando efficacemente le risorse online rimane limitato.  


Vivendo in una società basata sul denaro, questo tipo di flusso è inevitabile. In conclusione, creare una società indipendente dal denaro è la soluzione fondamentale, permettendo una distribuzione equilibrata della popolazione in tutto il territorio.  


Il calo delle nascite in Giappone viene considerato un problema poiché implica una riduzione della forza nazionale e una possibile sconfitta nella competizione con altri paesi. Sebbene questo sia un grave problema dal punto di vista dell'interesse del Giappone, considerando la popolazione globale, l'esplosione demografica rappresenta un altro problema.  


Nel 2022, la popolazione mondiale ha superato gli 8 miliardi e si prevede che supererà i 10 miliardi entro il 2060, sollevando preoccupazioni sulla possibile carenza di risorse.  


La società basata sul denaro è una società di competizione, e guardando alla questione in termini di vittoria, sconfitta e lotta per le risorse, sia la diminuzione delle nascite che l'esplosione demografica rappresentano problemi. Tuttavia, abbandonando questa competizione e costruendo una società completamente autosufficiente in tutto il mondo, si creerà un sistema in cui le persone producono autonomamente cibo e beni di consumo, eliminando la necessità di competere per le risorse.  


○Evoluzione dell’intelligenza artificiale e disoccupazione 

Si teme che, in futuro, l'intelligenza artificiale sostituirà completamente il lavoro umano, causando un aumento della disoccupazione. Tuttavia, in una società come quella del Villaggio Prout, priva di denaro e lavori, l'intelligenza artificiale opera per rendere la vita umana più semplice e piacevole. In questo contesto, l'attività principale degli esseri umani sarà il gioco e il divertimento. In altre parole, l'evoluzione dell'intelligenza artificiale non rappresenta una minaccia in questo senso. 

○Frequenza dei terremoti nella Fossa Nankai  

La Fossa Nankai si estende dalla parte occidentale di Shikoku fino alla prefettura di Shizuoka, includendo le aree sismiche di Nankai, Tōnankai e Tōkai. Tra il 684 e il 1361, questi terremoti si sono verificati con una periodicità di circa 200-260 anni. Successivamente, la frequenza è diminuita, verificandosi ogni 90-150 anni.  


Cronologia dei terremoti nella Fossa Nankai  

- 684, terremoto di Hakuhō, M8  

- 887, terremoto di Ninna, M8 (203 anni dopo il precedente)  

- 1096/1099, terremoti di Eishō e Kōwa, M8 (209 anni dopo il precedente)  

- 1361, terremoto di Shōhei, M8 (265 anni dopo il precedente)  

- 1498, terremoto di Meiō, M8.2 (137 anni dopo il precedente)  

- 1605, terremoto di Keichō, M7.9 (107 anni dopo il precedente)  

- 1707, terremoto di Hōei, M8.6 (102 anni dopo il precedente)  

- 1854, terremoti di Ansei Tōkai e Ansei Nankai, M8.4 (147 anni dopo il precedente)  

- 1944, terremoto di Tōnankai, M7.9 (90 anni dopo il precedente)  

- 1946, terremoto di Nankai, M8  

- Circa 2044?, terremoto nella Fossa Nankai, M8? (100 anni dopo il precedente?)  


Il 2044 segna 100 anni dal terremoto di Tōnankai del 1944. Tuttavia, il terremoto di Tōkai, situato più a est, non si verifica da oltre 160 anni dal 1854, e si ritiene che potrebbe avvenire in qualsiasi momento. Questo potrebbe innescare terremoti simultanei nella Fossa Nankai e Tōnankai.  


Il Giappone è un paese in cui si verificano grandi terremoti con una periodicità di circa 100 anni, intervallati da numerosi altri terremoti e tsunami. È necessario progettare i villaggi tenendo conto di questo fatto.  


Se si costruiscono città come Tokyo o Osaka, dove si concentrano attività economiche e popolazione, un grande terremoto, che si verifica circa ogni 100 anni, potrebbe paralizzare l'economia. Non è possibile eliminare i disastri naturali, ma il Villaggio Prout offre un sistema che riduce al minimo i danni, garantendo una rapida ricostruzione.  


Lo stesso principio vale in tutto il mondo: non si dovrebbero costruire villaggi entro 10 km dalla costa in zone a rischio tsunami.  


○Percorso per eliminare le guerre  

Nel 2021, il numero di morti per armi da fuoco negli Stati Uniti è stato di circa 48.000, mentre in Giappone è stato di 1. La popolazione degli Stati Uniti è circa 2,7 volte quella del Giappone.  


Dove ci sono armi, inevitabilmente sorgono conflitti. Questo principio vale anche per i paesi: se si possiedono bombe o aerei da guerra, prima o poi scoppierà una guerra. La deterrenza basata sulle armi nucleari e sul potere militare è un rimedio temporaneo. A medio e lungo termine, le tensioni continuano ad aumentare, il che porta a un potenziamento degli armamenti e, alla fine, a una guerra scatenata da un qualsiasi pretesto.  


Il momento giusto per il disarmo arriverà quando il Villaggio Prout sarà presente in tutti i paesi del mondo. In quel momento, tutte le nazioni distruggeranno le loro armi nei forni elettrici delle loro municipalità contemporaneamente.  


In una società monetaria, i soldati lavorano per l'esercito e ricevono uno stipendio. Nel Villaggio Prout, non c'è bisogno di guadagnare denaro, e quindi non c'è necessità di lavorare per l'esercito. Se dovesse emergere un dittatore, non ci sarebbe alcuna organizzazione per proteggerlo senza un esercito. Senza esercito, un dittatore sarebbe solo un individuo debole.  


Gli eserciti sono considerati una forza per proteggere i cittadini dalle minacce esterne. Tuttavia, vengono spesso utilizzati per sopprimere con la forza le manifestazioni e le persone che si oppongono al regime interno. Più un leader è autoritario, più l'esercito, originariamente destinato a proteggere il paese, viene usato contro i propri cittadini.  


Per natura, l'ego umano cerca sempre un bersaglio da attaccare e desidera incessantemente beni materiali senza fine. Quando una persona con un ego forte diventa presidente o primo ministro, cercherà di espandere i territori, usando armi e tattiche subdole per attaccare gli avversari. Anche se i paesi circostanti si armassero per difendersi, il leader cercherebbe in ogni modo di creare opportunità per l'invasione.  


Finché i leader delle nazioni saranno persone dominate dal loro ego, l'aggressione e le guerre non finiranno mai. Di conseguenza, i paesi vicini non troveranno mai pace e sicurezza durature.  


L'unica via per costruire una società pacifica è che tutte le nazioni scelgano leader il cui attaccamento all'ego sia il più debole possibile. Tutti nel mondo devono comprendere questa necessità e scegliere tali persone come leader. Senza questa comprensione e selezione, una società realmente pacifica non può nascere.


I residenti di paesi in guerra, per la maggior parte, non desiderano il conflitto, e il Villaggio Prout può diventare una destinazione per la loro migrazione. Può anche accogliere rifugiati e immigrati. In questo modo, il numero di persone coinvolte in povertà, conflitti e guerre si ridurrà gradualmente. Inoltre, anche i residenti di paesi in tempo di pace possono trasferirsi nei Villaggi Prout, imparando così i metodi per costruire una società pacifica e aumentando il numero di persone con tempo e risorse per vivere serenamente. Questo cambierà l'atmosfera sociale in una direzione più positiva. Alla fine, rimarranno solo dittatori e politici attaccati al potere, che saranno circondati dai Villaggi Prout. Tuttavia, i leader privi di un esercito numeroso perderanno la loro forza. Anche a questi leader sarà suggerito di trasferirsi nei Villaggi Prout, risolvendo pacificamente i problemi attraverso la non violenza.

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