Capitolo 1: Prefazione / Società Sostenibile Villaggio Prout Seconda Edizione


Il Villaggio Prout è un sistema sociale alternativo al capitalismo e al socialismo, in cui il denaro non esiste. È una società sostenibile.  


Guerre, povertà, distruzione della natura, cambiamenti climatici e malattie infettive: in tutto il mondo continuano a emergere numerosi problemi sociali. Pensando di risolvere questi problemi uno per uno, la realizzazione di una società pacifica può sembrare un obiettivo molto distante. Tuttavia, comprendendo un punto centrale che rappresenta la causa fondamentale di questi problemi, si può vedere che la soluzione è in realtà semplice. Questa causa fondamentale è il "sistema del denaro", che è direttamente o indirettamente legato a tutti i problemi sociali.  


Ad esempio, i conflitti tra nazioni avvengono perché si dà priorità agli interessi nazionali, appropriandosi delle risorse per trasformarle in denaro. Anche quando la politica si corrompe, il denaro è spesso coinvolto, sotto forma di potere, stipendi elevati o tangenti. Le aziende, per sopravvivere, devono continuare a produrre beni e ottenere profitti, il che porta a un esaurimento continuo delle risorse naturali. Per quanto riguarda la distruzione della natura, i dipendenti delle aziende responsabili sono cittadini comuni che devono guadagnarsi da vivere e, pur sapendo di contribuire alla distruzione, non possono smettere di lavorare.  


Le cause del cambiamento climatico e del riscaldamento globale sono molteplici, ma l'aumento globale delle emissioni di anidride carbonica è il risultato dell'intensificazione delle attività economiche umane, ovvero delle attività per guadagnare denaro. Anche il problema della deforestazione deriva dal fatto che individui e aziende possono acquistare liberamente terreni e, in alcuni casi, abbattere alberi per fare profitto.  


Per quanto riguarda la pesca eccessiva e i cambiamenti negli ecosistemi marini, sia che si tratti di attività legali o illegali, i pescatori devono continuare a pescare per guadagnarsi da vivere. Il problema dei rifiuti, invece, nasce dal fatto che le aziende produttrici di alimenti venduti nei supermercati devono attirare i consumatori per continuare a guadagnare, utilizzando imballaggi in plastica eccessivi per migliorare l'aspetto e garantire la sicurezza dei prodotti. Di conseguenza, aumenta la quantità di rifiuti domestici, i rifiuti che non possono essere bruciati crescono e sempre più rifiuti finiscono nei fiumi e nei mari.


I prodotti elettronici, così come molti altri beni di consumo, vengono prodotti in quantità superiori rispetto alla domanda immediata, per garantire che i consumatori possano acquistarli senza attese. Questo avviene perché è preferibile evitare di perdere profitti a causa di clienti insoddisfatti, ma ciò porta anche a un aumento delle scorte inutilizzate che vengono successivamente scartate.  


Il problema delle lunghe ore di lavoro nelle aziende nasce dal fatto che i dipendenti devono ricevere uno stipendio per sostenere la propria vita. Pertanto, quando viene richiesto di fare straordinari, si vedono costretti ad accettare. Anche il problema della disparità di reddito è legato al fatto che alcune persone sono naturalmente più abili nel guadagnare denaro rispetto ad altre, e non esiste un modo per evitare tale divario. Questo è simile alla differenza tra persone che sono più o meno abili in ambito sportivo.  


Il furto e il traffico di droga non cessano perché queste attività permettono a chi le pratica di guadagnare denaro per vivere. La presenza di senzatetto in tutto il mondo è direttamente collegata alla mancanza di denaro. Anche il declino demografico e la bassa natalità in Giappone rappresentano un problema economico, poiché in futuro ci sarà una riduzione della forza lavoro e una diminuzione della competitività nazionale, con conseguente calo dei profitti del Paese.  


La riduzione degli importi delle pensioni e il possibile collasso del sistema pensionistico sono anch'essi problemi legati al denaro. Quando i villaggi vengono distrutti da disastri naturali, il denaro è necessario per la ricostruzione. Nel caso delle malattie infettive, il problema risiede nel fatto che le persone devono lavorare per guadagnare uno stipendio, e ciò comporta il contatto con altre persone, favorendo la diffusione delle infezioni.  


Molte persone in tutto il mondo hanno cercato soluzioni a questi problemi. Tuttavia, il numero di problemi sociali non solo non è diminuito, ma si è accumulato. La causa fondamentale risiede nel fatto che la società basata sulla moneta, che sostiene la vita delle persone, è intrinsecamente imperfetta. Fino a quando questa parte non verrà cambiata, i problemi persisteranno. Per questo motivo, l'umanità deve ripensare il proprio modo di vivere, riflettendo sul perché esistiamo e su come dovremmo condurre la nostra vita.  


Per vivere, gli esseri umani hanno bisogno sia della natura che della tecnologia. A partire da questo punto, il testo descrive cos'è il Villaggio Prout e come potrebbe funzionare. In breve, il Villaggio Prout rappresenta una visione di questo tipo di mondo:  


Ogni regione del mondo sarebbe organizzata in municipalità circolari chiamate Villaggi Prout, con un diametro di circa 4 km e una popolazione di circa 60.000 abitanti. Le abitazioni, gli elettrodomestici, il cibo, l'energia, l'istruzione e i servizi medici sarebbero tutti prodotti localmente, utilizzando le risorse del territorio e il lavoro dei residenti. Questi beni e servizi sarebbero accessibili gratuitamente a tutti.  


Le abitazioni sarebbero costruite con materiali naturali e progettate per essere reintegrate nell'ambiente. Bambù, pietra, terra e altri materiali naturali sarebbero utilizzati per creare abitazioni ad alta efficienza energetica, con isolamento termico e un sistema di climatizzazione attivo giorno e notte. Queste abitazioni verrebbero concesse gratuitamente ai residenti dalle municipalità.


Gli elettrodomestici e altri beni di consumo quotidiano vengono realizzati a mano o con stampanti 3D. Questi beni sono prodotti utilizzando materie prime raccolte a livello locale e sono forniti gratuitamente. La produzione è limitata al numero di abitanti, e i prodotti sono progettati per essere riutilizzabili, riducendo al minimo la necessità di raccogliere nuove materie prime. Questo elimina l’esaurimento delle risorse e la distruzione dell’ambiente naturale.


Le acque reflue domestiche vengono filtrate direttamente nel terreno accanto alle abitazioni. Per questo motivo, non si utilizzano detersivi, saponi o shampoo con sostanze chimiche, ma oli essenziali, acqua calda a più di 70 gradi e alcol etilico derivato da piante come la canna da zucchero. Questo processo elimina l’inquinamento di mari e fiumi, ripristinandoli al loro stato limpido originale.


L’energia elettrica è generata principalmente attraverso sistemi di produzione a pendolo sfruttando le correnti marine e fluviali, combinati con batterie al magnesio e altre tecnologie di generazione. La produzione a pendolo non richiede grandi infrastrutture ed è operativa giorno e notte. Si aumenta la capacità semplicemente incrementando il numero di sistemi installati. A ciò si aggiungono la produzione di biogas da erba tagliata e rifiuti organici, nonché piccoli impianti eolici. Questa diversificazione consente di aumentare la quantità totale di energia prodotta, distribuita su mari e territori municipali.


Il cibo è autoprodotto da ogni famiglia su terreni agricoli forniti, utilizzando metodi di agricoltura naturale senza pesticidi o idroponica domestica. L’idroponica garantisce una produzione alimentare stabile tutto l’anno, indipendentemente dalla stagione. Questo approccio elimina l’inquinamento del suolo e previene la povertà tra i residenti.


La medicina si basa su rimedi naturali come le piante medicinali, mentre l’alimentazione si orienta verso una dieta a base di cereali e vegetali, riducendo significativamente l’incidenza delle malattie. Gli ospedali, situati nel centro di ogni municipalità, sono accessibili gratuitamente e gestiti da professionisti che considerano la medicina una vocazione, non un mestiere orientato al profitto.


Le foreste locali sono gestite dalle municipalità, che distinguono tra alberi da preservare a vita e quelli da abbattere, pianificando anche la riforestazione. Questo approccio garantisce la conservazione di aree naturali in tutte le municipalità del mondo.


Nel Villaggio Prout non esistono scuole come in una società monetaria. Qui, dai bambini agli adulti, ognuno si dedica liberamente alle attività che preferisce, sia da soli che in gruppo. I gruppi o i circoli diventano l’unità di base, e ciascuno può scegliere liberamente quale attività o gruppo frequentare, come si sceglie una scuola privata, oppure dedicarsi ad attività autonome. Fin dall’infanzia, ognuno si impegna in ciò che stimola la propria curiosità con responsabilità personale, mentre l’ambiente circostante garantisce la non interferenza, favorendo così un’autonomia precoce e la scoperta della vocazione o dell’attività più adatta.


Non esistono lavori che richiedano di lavorare dall’alba al tramonto. Gli abitanti lavorano solo in caso di progetti di utilità pubblica, per poche ore a settimana o meno. Per il resto del tempo, si dedicano a ciò che li appassiona. Non ci sono scuole, aziende, distruzione ambientale, inquinamento, rifiuti, denaro, tasse o povertà. Anche il sistema pensionistico scompare, poiché gli abitanti producono il proprio cibo e costruiscono le proprie case, garantendo a tutti una vita senza privazioni per tutta la durata dell’esistenza.


In caso di calamità naturali che distruggano una municipalità, la ricostruzione avviene utilizzando risorse locali, eliminando la necessità di fondi e senza preoccuparsi della ripresa economica post-ricostruzione. Ciò che serve sono manodopera, risorse locali e stampanti 3D. Con il tempo libero a disposizione, la ricostruzione avviene rapidamente.


Aumentando il numero di Paesi composti da queste municipalità, si promuove il rispetto per la cultura e la diversità, consentendo spostamenti liberi tra nazioni senza passaporto. I principali mezzi di trasporto sono automobili che viaggiano a una velocità massima di 20 km/h all’interno della municipalità, e treni per spostamenti a medio e lungo raggio tra le municipalità, tutti alimentati a energia elettrica. Nel Villaggio Prout non ci sono lavori che richiedono velocità, e poiché tutti vivono con calma, la priorità nella guida è la sicurezza, non la velocità. Inoltre, il raggio dal centro al confine della municipalità è di 2 km, per cui a una velocità di 20 km/h si raggiunge il centro in 15 minuti. Per spostamenti più lunghi si prende il treno, e arrivati a destinazione si noleggia un’auto per raggiungere il luogo desiderato. Questo sistema punta a ridurre a zero sia gli incidenti stradali che i decessi correlati.


Le linee elettriche sono integrate nel sottosuolo e collegano il mondo intero. In questo modo, l’elettricità in eccesso prodotta durante il giorno in una regione può essere utilizzata nelle regioni in cui è notte.


Il mondo così connesso sarebbe governato da un’unica organizzazione chiamata Federazione Mondiale, composta dai rappresentanti di ogni paese. Non ci sarebbero più confini né povertà, e non esisterebbero ragioni per guerre legate al denaro o alle risorse. La libertà di movimento in tutto il mondo favorirebbe lo scambio tra etnie e, col passare dei millenni, la Terra diventerebbe un pianeta di popoli completamente mescolati.


Questo rappresenta un modello di società sostenibile, in cui le capacità umane possono essere sviluppate al massimo, una società senza denaro. Nella società capitalista, le persone sono costrette a lavorare per lunghe ore fino alla pensione per guadagnare denaro. Tuttavia, spostandosi verso una società incentrata sulla comunità locale, che produce solo quanto necessario per i suoi abitanti, sarebbero sufficienti i lavori pubblici essenziali e la raccolta delle risorse.


C’è chi sostiene che fornire beni gratuiti genererebbe pigrizia, ma la pigrizia nasce quando le persone sono costrette a fare cose che non vogliono. Questo è un problema tipico della società monetaria, dove lavorare è un obbligo per sopravvivere. Costringere i bambini a studiare materie che non amano li rende svogliati, ma nel tempo libero diventano attivi e si dedicano a ciò che li appassiona. Lo stesso vale per gli adulti. Nel Villaggio Prout, sempre più persone vivono con calma e serenità.


Creando il Villaggio Prout, i problemi ambientali di terra, mare e aria, così come i problemi sociali, scomparirebbero. Tuttavia, per gli esseri umani rimarrebbe un’altra sfida: la vita umana è piena di sofferenze come rabbia, rimpianti, ansia, gelosia e senso di inferiorità, tutte causate dall’ego. È attraverso l’ego che si pensa, e il pensiero genera sofferenza. Quando il pensiero si placa e si raggiunge uno stato di assenza di mente, la sofferenza svanisce. Questo può essere ottenuto concentrando l’attenzione su un unico punto. La pratica costante porta a rendere abituale questo stato di assenza di mente, creando così una vita serena. Nel Villaggio Prout si affrontano sia gli aspetti interiori che quelli esteriori dell’essere umano.




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